Patmos: l’isola più settentrionale dell’arcipelago, poco a sud di Samos. E’ permeata da una profonda atmosfera di spiritualità: qui San Giovanni Evangelista nel 95 d.C. scrisse l’Apocalisse, ultimo libro del Nuovo Testamento, dopo essere stato allontanato da Efeso ed esiliato dall’imperatore romano Domiziano.
Patmos è meta di pellegrinaggi, soprattutto durante le celebrazioni della Pasqua ortodossa, ma anche di un turismo d’elite internazionale. Nel 1981 il governo greco l’ha proclamata isola sacra e l’Unesco ne ha dichiarato Patrimonio Universale dell’Umanità il centro antico di Chora.
Patmos è adatta a quanti cercano una vacanza sofisticata, una giusta miscela di esclusività e ricerca di un benessere anche spirituale. Belle e tranquille anche in piane stagione le numerose spiagge di sabbia e ciottoli.
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Una giornata sulla spiaggia di Psili Ammos, a nostro avviso la più bella dell’isola con mare azzurro e sabbia fine dorata.
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Un’escursione ad Arki e Marathi: due isolette pedonali abitate in pianta stabile da meno di 50 persone… una vera e propria fuga dalla realtà.
Come si raggiunge: da Kos o Samos in circa 2 ore e mezza
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