Tour isola di Creta il Meglio di Creta
4 giorni / 3 notti
Dal 5 marzo al 1° novembre, ogni domenica
Giorno 1
Heraklion, Agios Nikolaos, Elounda, Spinalonga, Heraklion
Heraklion
Heraklion, capoluogo amministrativo di Creta, Candia per i veneziani, era la città più importante dell'isola prima di cedere il passo a Chania durante la dominazione Ottomana (1669), pur rimanendone comunque il porto principale. Heraklion unisce in modo mirabile e originale antico e moderno. Basti dire che la settima fatica di Ercole è stata eseguita proprio in questi luoghi; qui ebbero i natali il famoso pittore rinascimentale El Greco e lo scrittore Nikos Kazantzakis, il cui celebre romanzo Zorba il Greco da cui fu tratto l’omonimo film con Anthony Quinn è ambientato proprio a Creta. In questo tour si possono ascoltare storie sul turbolento passato di Heraklion e visitare i suoi principali monumenti e le sue chiese, come Cattedrale di San Minas. Presso la Piazza del Leone si possono inoltre assaporare prelibatezze della cucina locale come il tradizionale Mpougatsa cretese, dolce croccante dal cuore cremoso, e il raki, lo storico distillato simbolo di Creta e sinonimo di amicizia e nobiltà. Si possono ammirare anche la Chiesa di Tito, il Municipio di Heraklion, la Fortezza di Kule e altri edifici monumentali in stile veneziano.
Agios Nikolaos
Per le sue acque blu, per le spiagge incontaminate, per la vivace vita notturna è una delle località turistiche più rinomate e affollate di Creta, nella parte orientale dell’isola nella provincia di Lassathi. La città vanta una fortezza veneziana e che domina tutto il lato nordoccidentale del tranquillo golfo di Mirabello, una chiesa bizantina risalente al VII secolo d. C., che offre una vista mozzafiato sulla baia, il Museo archeologico e il Museo Etnografico.
Giorno 2
Knossos, Gortyna, Festos, Zaros
Knossos
Ad appena 5 chilometri da Heraklion sorge un imperdibile sito archeologico dell’età del Bronzo, il celebre Palazzo di Knossos, uno dei simboli in tutto il mondo della magnificenza di Creta nonché maestosa testimonianza della civiltà minoica nel suo massimo fulgore. Il palazzo di Cnosso è legato ad antichi miti della Grecia classica, come Minosse e il labirinto costruito da Dedalo, e quello di Teseo e il Minotauro. Questa leggenda racconta che Minosse, re di Creta, abbia fatto costruire un labirinto per chiuderci dentro il Minotauro nato dall'unione di sua moglie con un toro. Questo essere mostruoso aveva la testa di toro e il corpo di uomo. Ogni anno bisognava dare 7 fanciulli e 7 fanciulle in pasto al Minotauro nel labirinto.
Gortyna
Gortyna è un altro importante sito archeologico dell’isola di Creta. Situato a 45 chilometri a sud di Heraklion, era la capitale di Creta e della Cirenaica in epoca romana ma i primi insediamenti risalgono già al Neolitico e una significativa fioritura si ebbe durante il periodo minoico, tra il 1600 e il 1100 a.C. Nel III secolo a.C., e ancora di più dopo la sconfitta della rivale Festo, la città divenne molto potente arrivando a controllare il porto di Matala e la parte occidentale della Messarà. Le rovine sorgono nei pressi dei villaggi di Dieci Santi (Aghi Deka, a ricordo dei dieci cristiani che qui patirono il martirio nel III secolo d.C. sotto l’imperatore Decio), Metropolis e Ampelouzos. Gli studi di archeologi italiani sono stati fondamentali per valorizzare a Gortyna una grande iscrizione in lingua greca (dorica) della fine del VI e l'inizio del V secolo a.C., contenente le cosiddette “Leggi di Gortina” sul diritto di famiglia, codice dall’enorme valore storico. Al centro della città romana c’è il Pretorio, sede del governatore romano di Creta, costruito nel I secolo d.C. Nella stessa sala interna sono ancora visibili le rovine dei bagni romani e il tempio di Apollo, insieme a vari altari dedicati a divinità egizie (Iside, Anubi e Serapide).
Festos
I resti dell’antica città di Festo sono situati nella parte meridionale dell'isola di Creta, nella piana della Messarà, a qualche chilometro dal mare. Il suo palazzo, assieme a quello di Cnosso, è uno dei siti più importanti della civiltà minoica. Il cortile principale del Palazzo minoico è vasto e mantiene la sua originaria pavimentazione di pietre: gli edifici sono disposti intorno a cortili ampi che seguono la superficie irregolare della collina. Il Palazzo di Festo fu governato da Radamanto, fratello di Minosse, e dominava la pianura della Messara. Questo palazzo minoico fu secondo solamente a quello di Cnosso. Costruito nel 1900 a.C. ma distrutto e riedificato ancora più imponente, il Palazzo è eccezionale: un cortile occidentale, un teatro, un cortile superiore e una grande scalinata porta alle stanze del secondo palazzo. Sotto gli appartamenti reali, a nord, è stato trovato il famoso “disco di Festo”, pregevole manufatto d’argilla con incisi geroglifici tuttora misteriosi. Il reperto di eccezionale importanza archeologica fu trovato il 3 luglio del 1908 da una spedizione italiana guidata da Luigi Pernier e Federico Halbherr. Attualmente è conservato al museo archeologico di Candia a Creta. È un disco di terracotta, delle dimensioni di 16 centimetri di diametro e 16 millimetri di spessore; la datazione stratigrafica ne attribuisce l'età al 1700 a.C. Il disco contiene 241 simboli impressi quando l'argilla era ancora fresca. Il suo scopo e significato, e anche la sua originaria ubicazione geografica della manifattura, restano ancora discussi, facendo di esso uno dei più famosi misteri dell’archeologia.
Zaros
Zaros è un tipico villaggio greco, con un lago di montagna, diventato famoso per la sua acqua di sorgente che esce dalle rocce del monte Psiloritis e che viene imbottigliata e venduta in tutto il Paese. In inverno vi si tengono competizioni di scialpinismo e d’estate si può incontrare la grotta dove secondo la tradizione del mito antico è nato il re dell’Olimpo Zeus. Da non mancare una visita al monastero di Vrondisi e le spezie di cui abbondano le locali fattorie biologiche.
Giorno 3
Vatos, Spili, Lampini, Gola di Sant'Antonio, Rethymno
Rethymno
La città di Rethymno sorge lungo la costa settentrionale dell’isola di Creta e affascina con le vestigia del suo passato veneziano e turco, con la vicinanza a numerose bellissime spiagge tra cui quella che parte dal centro storico e si estende verso oriente per ben 12 chilometri, senza contare le numerose calette raggiungibili solo via mare. La grande fortezza costruita dagli italiani a difesa del porto è il monumento più importante di Rethymno.
Giorno 4
Rethymno, Souda, Chania, Rethymno, Agia Pelagia, Heraklion
Chania
È una città incantevole e antica, la cui storia ha radici nel periodo minoico ed è tipicamente cretese per la sua commistione di cultura greca, turca e veneziana. Lo si vede anzitutto nel centro storico i cui edifici documentano il susseguirsi delle varie dominazioni. Da non mancare una visita al locale Museo archeologico, sia per la collezione che per il luogo in cui è ospitato, l'ex chiesa e convento di San Francesco.